Sottili sfumature si alzano dalla penombra,
fragili e indefiniti i respiri provano ad emergere
in un'equilibrio multiforme e concentrico.
D'un gioiello ocra e scintillante s'avvolge una fiammella
che timidamente cresce come un'ancella,
danza facendosi spazio tra pareti gelide d'una soffitta che
stringe il fiato e serra la mascella.
E tu sei lì, ora, accovacciata, in quell'angolo opposto.
Fissi con sguardo sfocato quel colore flebile
appena accennato, abbacinato.
Braccia conserte su ginocchia contorte,
mani piegate ed incerte.
Basterebbe solo un soffio a spegnere la mente...
mentre tu invece rimani li isolata ed assente.
Luca Mazzara